Una giornata al Trasimeno.
Posted: mercoledì 18 agosto 2010 by BASS STRIKE Spinning Club Valdarno in Etichette: Avventure di Pesca al Bass
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Report di Tommaso Operi
Oramai dato per definitivamente spacciato, il magnifico lago Trasimeno, invece questa stagione ha dato un tangibile segno di risveglio che ha piacevolmente colpito gli appassionati di bass fishing. Sinceramente non ho mai creduto che il lago fosse totalmente defunto, ed ogni anno mi aggiornavo sulle condizioni dei livelli dell’acqua e sulla pescosità. Quest’anno grazie anche all’acquisto di una barca con un motore 4 tempi 40 cavalli massima cilindrata consentita dalla legge in questo lago ho effettuato alcune uscite, che sono sempre risultate divertenti e pescose. La potenza dei Bass anche di taglia modesta e l’aggressività degli attacchi, mi hanno sempre lasciato soddisfatto ricordando a me stesso quale è forse la mia tecnica preferita, la pesca in velocità con gli Spinnerbait. Ma dopo aver partecipato insieme a Daniele alla manifestazione Trasimeno Lake, mi era rimasto un po’ di amaro in bocca visto lo scarso risultato che avevo ottenuto non riuscendo a trovare quei Bass di taglia che invece i campioni italiani in carica Vincenzo e Franco classificatosi al 2° posto, ma anche Umberto e Mattia avevano trovato sia in prova che in gara. Allora mi sono imposto di tornare al Trasimeno fino a che non riuscivo a capire dove erano i big.
Con Francesco Ruscelli, ieri mio compagno di barca, abbiamo affrontato il Trasimeno in condizioni di acqua veramente disastrosa. I temporali dei giorni precedenti ed il forte vento avevano letteralmente strappato via gli erbai che conoscevo, spandendoli e diradandoli e rendendo l’acqua di un color cappuccino che non lasciava sperare nulla di buono, in effetti fino a circa le 10 un solo Bass di circa 700 gr. aveva aggredito il mio slim grub color nero da 5 “ montato a texas con 1/16 oz salpato in barca e subito rilasciato. La svolta è avvenuta verso le 11 quando abbiamo individuato una zona di pali con caratteristiche di acqua particolari, ci siamo accorti navigando ad elettrico che dietro di noi lasciavamo una strana scia di acqua pulita. Sotto lo strato di acqua grigia c’era acqua pulita!! In poche parole l’acqua torba stava in sospensione e sotto era chiara. Abbiamo quindi intuito che forse uno spinnerbait fatto lavorare in velocità fra questi 2 strati poteva magari sbloccare la situazione. Ed infatti poco dopo abbiamo iniziato a catturare in sequenza diversi Bass di taglia media indiavolati e forzuti. Sia io che Francesco. Ogni pesce che attaccavamo dava l’impressione di essere il doppio della sua reale dimensione tant’è che l’esclamazione: “Questo è bello!!” Usciva dalle nostre bocche ad ogni aggancio. Dopo una piccola pausa pranzo che per me è terminata prima, su un lancio lungo ed appena cominciato il recupero ecco un evidente gorgo ed una botta che quasi mi ha levato la canna di mano. “Questo è bello!! Ma questa volta davvero!! Ho esclamato. Mi sono subito reso conto di aver agganciato un pesce più grosso della media, un frenetico recupero a canna alta per far passare il pesce forzandolo sopra le reti mi ha fatto pensare: “Oddio ora salta e si slama.”
Ed infatti un salto esagerato ha confermato che si trattava veramente di un bel pesce, non di un colosso, ma comunque di un Bass sopra il Kg e mezzo. Per fortuna non si è slamato ed appena ne ho avuto la possibilità ho abbassato la canna per combattere delle sfuriate che effettivamente mi hanno lascito sbalordito.
Ed infatti un salto esagerato ha confermato che si trattava veramente di un bel pesce, non di un colosso, ma comunque di un Bass sopra il Kg e mezzo. Per fortuna non si è slamato ed appena ne ho avuto la possibilità ho abbassato la canna per combattere delle sfuriate che effettivamente mi hanno lascito sbalordito.
Di Bass di quelle dimensioni nella mia modesta carriera ne ho presi parecchi, ma mai mi ero ritrovato a dover gestire un combattimento così impegnativo per un pesce di quella taglia. “Questo pesci tirano veramente tanto,….E’ per questo che li pesco ed amo questa pesca..” Ho farfugliato quando Francesco aiutandomi ha agganciato il Bass per la mascella e me lo ha passato. Dopo questo pesce ne abbiamo presi altri continuando a divertirci con questi fantastici avversari che un generoso lago Trasimeno ha voluto regalarci, nella speranza che i predoni Perugini che sciamano sul lago come locuste non distruggano nuovamente questa perla e che la loro avida bramosia di cibo possa un giorno placarsi e maturare l’idea di rilasciare almeno ogni tanto questi splendidi pesci.