BASS FISHING HIGH SCHOOL
Posted: venerdì 16 aprile 2010 by BASS STRIKE Spinning Club Valdarno in Etichette: Iniziative Bass Strike
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Martedì 13 Aprile una delegazione del Bass Strike composta da Daniele Innocenti e Tommaso Operi è stata coinvolta in un progetto didattico a cura della FIPSAS di Arezzo che ha riguardato in questo caso l’istituto professionale IPSIA di S.Giovanni Valdarno.
All’interno dell’ora di educazione fisica i ragazzi della 3a e della 5a si sono cimentati anziché in flessioni od esercizi per gli addominali, nelle montature e nei lanci con le attrezzature da Bass Fishing ed in speciale modo con le canne da baitcasting che hanno suscitato una notevole curiosità.
La lezione è cominciata con una breve introduzione di Franco Squarcialupi vicepresidente FIPSAS, riguardante l’agonismo e le regole ad esso connesse, come esempio da seguire per un corretto inserimento nel mondo del lavoro, oltre che al rispetto dell’ambiente ed alla pratica del “NO KILL”. A seguire i ragazzi hanno potuto ascoltare da un lato della palestra le spiegazioni riguardanti le tecniche di pesca al colpo spiegate da un rappresentante di questa disciplina, dall’altro Tommaso e Daniele hanno illustrato le moderne tecniche di pesca a spinning soffermandosi in particolar modo sulla pesca del Black Bass, spiegando le abitudini di questo pesce,le modalità di cattura e successivo rilascio . Le esche in gomma di mille colori, i super imitativi “swimbait”, e la modernità delle tecniche e delle attrezzature hanno tenuto incollata l’attenzione di ragazzi in una fascia di età non proprio propensa alla calma ed all’educazione. Invece questi ragazzi hanno voluto sfatare questo luogo comune a dimostrare che se si creano interessi sani si può restare coinvolti ed eventualmente abbandonare brutte abitudini. La lezione è continuata con la visione di alcuni video e con la prova pratica di lancio con le attrezzature da baitcasting. Dopo un inizio un po’ incerto i ragazzi hanno dimostrato una buona manualità e si sono divertiti a lanciare esche ovviamente senza ami con questa per loro nuova tecnica di lancio. Anche chi non aveva mai preso una canna da pesca in mano si è lasciato coinvolgere ed ha apprezzato la lezione. Un esperienza da ripetere anche in futuro che gratifica e ci rende fieri di essere pescatori a spinning.
All’interno dell’ora di educazione fisica i ragazzi della 3a e della 5a si sono cimentati anziché in flessioni od esercizi per gli addominali, nelle montature e nei lanci con le attrezzature da Bass Fishing ed in speciale modo con le canne da baitcasting che hanno suscitato una notevole curiosità.
La lezione è cominciata con una breve introduzione di Franco Squarcialupi vicepresidente FIPSAS, riguardante l’agonismo e le regole ad esso connesse, come esempio da seguire per un corretto inserimento nel mondo del lavoro, oltre che al rispetto dell’ambiente ed alla pratica del “NO KILL”. A seguire i ragazzi hanno potuto ascoltare da un lato della palestra le spiegazioni riguardanti le tecniche di pesca al colpo spiegate da un rappresentante di questa disciplina, dall’altro Tommaso e Daniele hanno illustrato le moderne tecniche di pesca a spinning soffermandosi in particolar modo sulla pesca del Black Bass, spiegando le abitudini di questo pesce,le modalità di cattura e successivo rilascio . Le esche in gomma di mille colori, i super imitativi “swimbait”, e la modernità delle tecniche e delle attrezzature hanno tenuto incollata l’attenzione di ragazzi in una fascia di età non proprio propensa alla calma ed all’educazione. Invece questi ragazzi hanno voluto sfatare questo luogo comune a dimostrare che se si creano interessi sani si può restare coinvolti ed eventualmente abbandonare brutte abitudini. La lezione è continuata con la visione di alcuni video e con la prova pratica di lancio con le attrezzature da baitcasting. Dopo un inizio un po’ incerto i ragazzi hanno dimostrato una buona manualità e si sono divertiti a lanciare esche ovviamente senza ami con questa per loro nuova tecnica di lancio. Anche chi non aveva mai preso una canna da pesca in mano si è lasciato coinvolgere ed ha apprezzato la lezione. Un esperienza da ripetere anche in futuro che gratifica e ci rende fieri di essere pescatori a spinning.